Alla scoperta di Brisighella, incantevole borgo medievale in provincia di Ravenna
Situato in Emilia Romagna, in provincia di Ravenna,
Brisighella è un borgo medievale, tra i più belli d'Italia. Incanta i suoi
visitatori con pittoreschi scorci ed edifici di forte importanza
storico-religiosa
Brisighella è un incantevole borgo medievale, in
provincia di Ravenna, Emilia Romagna, che sorge nella bassa valle del Lamone,
alle pendici dell’Appenino tosco-romagnolo ed è incastonato tra le dolci
colline del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola.
Nonostante alcuni ritrovamenti nella Grotta Tanaccia ci
dicano che la zona di Brighella era abitata sin dal Neolitico, è con la
conquista romana e la costruzione della via Faentina che le alture di Brighella
assumono un significato strategico-militare. L’asse stradale che portava da
Faenza a Firenze, infatti, era una delle vie di attraversamento dell’Appennino
romagnolo, usata principalmente per portare il prezioso Sale di Cervia nei
territori a sud della Romagna. Si narra che la vera e propria fondazione della
cittadina romagnola è dovuta a Maghinardo Pagani da Susinana, signore del luogo
che, nel 1290 , fece costruire una torre di difesa sullo sperone roccioso dove
oggi si erge la Torre dell’Orologio.
Nel 1500 Brisighella fu conquistata da Cesare Borgia, mentre
tra il 1503 ed il 1509, entrò nei territori amministrati dalla Repubblica di
Venezia, cui si attribuisce anche l’ampliamento della Rocca con l’attiguo
Mastio in funzione difensiva, contro le possibili avanzate dei Fiorentini.
Brisighella, tra i borghi più belli ‘Italia, attira i visitatori con le sue
suggestive viuzze strette, le sue scalinate scolpite nel gesso, i tratti di
cinta muraria in cui sembra che il tempo si sia arrestato al periodo medievale.
A far da cornice a questa splendida terra si ergono tre colli che dominano il
paesaggio circostante ospitando la Rocca Manfrediana, edificata
dai Manfredi, signori di Faenza, nel 1310, che conserva ancora le
caratteristiche delle fortezze medievali con i fori per le catene dei ponti
levatoi, le caditoie, i camminamenti sulle mura di cinta e le feritoie.
La Torre dell’Orologio, risalente al 1290,
costituì fino al 1500, insieme alla Rocca, il sistema difensivo del centro
abitato, pur venendo più volte danneggiata. Sul terzo colle infine, immerso tra
i cipressi, si trova il Santuario della Madonna del Monticino, dove
viene venerata una sacra immagine in terracotta policroma. Imperdibile una
visita alla famosissima Via del Borgo, una strada sopraelevata e coperta,
risalente al XII secol, o che costituiva probabilmente il più antico baluardo
difensivo a protezione del paese. Famosa per la sua particolarissima
architettura con i suoi finestroni ad arco che le danno luce, è anche
conosciuta come Via degli Asini per l’usanza di far passare per la via le
carovane di animali adibiti al trasporto del materiale dalle vicine cave di
gesso.
Anche il centro storico è di particolare interesse, con la
sua Piazza Marconi, centro politico della cittadina medioevale e
sulla quale si affacciano gli archi della Via degli Asini, e una serie di porte
e portoni, con case e locali scavati nel gesso. Da non perdere, ad esempio, una
visita all’antichissima “casa” detta Boschi-Raggi. Poco al di fuori
dell’abitato, invece, merita sicuramente un’occhiata la Pieve di San Giovanni
in Ottavo, suggestivo tempio in stile romanico, le cui origini sembrano
risalire addirittura all’VIII secolo.
Oggi Brisighella è uno stupendo borgo magnificamente conservato sulle colline di Romagna da cui si può godere, soprattutto in primavera, di uno dei panorami più belli dell’intera Emilia Romagna. Le sue colline ammantate di alberi in fiore e i suoi uliveti, tra i pochi esistenti in regione, ne fanno non solo uno dei Borghi più belli d’Italia, ma anche una delle mete gastronomiche più rinomate dell’intera regione. Qui, infatti, si produce il famoso Olio “Brisighello” , la carne di Mora Romagnola, il Carciofo Moretto.
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