Al via la rete regionale di Istituti tecnici superiori


«Approvata l'istituzione di 7 scuole post diploma per tecnici altamente specializzati. Sedi a Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Piacenza »
In sintesi
La Regione ha avviato la costituzione di una rete sul territorio di scuole post diploma altamente specializzate per formare i tecnici più richiesti dalle imprese. Sono state approvate sette proposte di Fondazioni Istituti tecnici superiori per realizzare percorsi formativi che hanno sede a Bologna, Forlì-Cesena, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Modena e Piacenza.
Gli Its sono un percorso alternativo all'università e si accede con il diploma di istruzione secondaria superiore. I percorsi durano circa 1800-2000 ore e si acquisisce un diploma di tecnico superiore di un'area tecnologica specifica.
Nella notizia si trovano maggiori informazioni sulle specificità formative delle prime sette fondazioni.
La Regione dà il via alla costituzione degli Istituti tecnici superiori, la rete regionale di scuole post diploma altamente specializzate per formare tecnici nelle figure professionali più richieste dalle imprese.
La Giunta regionale ha approvato le prime sette proposte pervenute per la costituzione delle Fondazioni Its, che realizzeranno i percorsi formativi e di cui fanno parte gli istituti di istruzione secondaria superiore, gli enti di formazione accreditati, le imprese, gli atenei e gli enti locali.
Queste fonfazioni avranno sede a Bologna, Forlì-Cesena, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Modena e Piacenza, a cui seguiranno a breve Ravenna e Rimini.“Il nostro obiettivo è dare ai giovani concrete prospettive di lavoro – spiega l’assessore regionale alla scuola e formazione Patrizio Bianchi(foto) - e assicurare l’offerta di tecnici superiori nelle figure professionali che necessitano al mondo delle imprese pubbliche e private”.Introdotte nell’ordinamento nazionale nel 2008, costituiscono un percorso alternativo non concorrenziale all'università. Si accedere con il diploma di scuola superiore e in Emilia-Romagna possono attivarsi da settembre 2011.
I percorsi durano quattro semestri, circa 1800-2000 ore, e rilasciano un diploma di tecnico superiore con l’indicazione dell’area tecnologica di specializzazione. Per la prima annualità sono a disposizione un milione e 700 mila euro di risorse statali.

Le Fondazioni Its in Emilia-Romagna
Con i primi Its si dà attuazione al Piano triennale regionale dell'offerta di formazione alta, specialistica e superiore 2008-2010, con cui sono stati stabiliti gli ambiti settoriali specifici della formazione superiore, a partire dalle sei aree tecnologiche stabilite a livello nazionale, e sono stati suddivisi gli indirizzi in base alle vocazioni delle diverse province.
Le Fondazioni avranno sede provinciale, ma all'interno di un sistema regionale, in cui ciascun Its dovrà rispondere alle esigenze delle persone e ai fabbisogni formativi di tutte le imprese che in un determinato settore di riferimento operano sul territorio regionale.
A Bologna l’istituzione scolastica di riferimento sarà l’istituto Aldini Valeriani-Sirani e si occuperà delle nuove tecnologie per il made in Italy e del sistema della meccanica e dell’automazione industriale; a Cesena si realizzeranno corsi superiori per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione; a Parma ci si specializzerà nelle nuove tecnologie per il sistema agroalimentare, mentre a Reggio sul sistema della meccanica e meccatronica e a Ferrara sulle tecnologie innovative, i beni e le attività culturali, oltre che per il sistema dell’abitare.
Modena svilupperà i percorsi sul sistema della meccanica e dei materiali, mentre Piacenza si occuperà di logistica e mobilità sostenibile delle persone e delle merci.
Le Fondazioni avviate entro il 31 dicembre 2010 saranno promosse, come vuole la legge nazionale, da singoli istituti tecnici o professionali, ma saranno aperte fin da subito alle partecipazioni di altri istituti presenti in regione.

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