Lugo, nel cuore della Romagna estense

La città di Lugo, nella pianura tra Bologna e Ravenna è la
meta perfetta per una gita tra storia, arte e natura, al centro della Romagna
Estense.
Lugo è un comune di circa 32.000 abitanti situato nella pianura tra
Bologna e Ravenna, nella cosiddetta Romagna Estense, ovvero
quella parte del territorio romagnolo che nel corso dei secoli venne accorpato
alla corte rinascimentale di Ferrara. Città natale del famoso asso dell’aviazione
della prima guerra mondiale, Francesco Baracca, questa bella città è la meta
ideale per una gita tra arte, storia e natura a pochi chilometri dal mare
Adriatico.
Il monumento più importante e famoso di Lugo è sicuramente
la Rocca Estense, l’imponente castello che domina la città dalla
fine del 1200, quando il condottiero Uguccione della Faggiola si fece nominare
signore di Lugo. Il Castello è oggi la sede del Comune di Lugo e il suo aspetto
deve molto alle modifiche che ha subito durante il XVIII secolo da parte dei
governatori pontifici. La rocca si presenta come una possente fortezza dotata
di alte mura perimetrali, un mastio centrale imponente e alte torri agli
angoli, mentre all’interno delle mura si trova anche un suggestivo giardino
pensile. Sulle mura della rocca cresce una particolarissima specie di cappero
che viene raccolta appositamente dal Comune che ne fa dono ai visitatori
durante le cerimonie istituzionali. Attorno alle mura del castello sono state
posizionate all’inizio del Novecento una serie di statue in memoria dei grandi
personaggi del Risorgimento che hanno intrecciato la loro vicenda personale con
la storia di Lugo, come Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Mazzini.
Appena fuori dal castello si trovano le altre due principali
mete da visitare a Lugo: il Pavaglione e la Piazza Francesco Baracca. Raro
esempio di architettura civile illuministica dell’area emiliano-romagnola,
il Pavaglione è un grande quadriportico che copre un intero
ettaro dove un tempo sorgeva un antico loggiato e venne costruito a partire dal
1771 per diventare la sede del mercato dei bozzoli dei bachi da seta. Ancora
oggi è il fulcro di molte attività commerciali e degli eventi fieristici e il
suo aspetto elegante è dovuto alle importanti modifiche che ha subito durante
il XVIII secolo.
La piazza Francesco Baracca si trova appena a est rispetto al
Pavaglione ed è una grande area dominata dall’imponente monumento realizzato
nel 1936 in memoria dell’aviatore lughese e che lo raffigura vicino alla
gigantesca sagoma dell’ala del suo biplano realizzata in travertino dallo
scultore Domenico Rambelli.
Sempre dedicato a questa figura potrete visitare il Museo
Francesco Baracca, ospitato dalla casa della famiglia Baracca e che
custodisce oltre 500 oggetti appartenuti all’aviatore, oltre a due grandi
biplani da combattimento originali che hanno volato sui campi di battaglia
della prima guerra mondiale. Inoltre, nel museo è presente una ricca area
dedicata alla storia del cavallino rampante, il simbolo scelto da Baracca come
decorazione dei suoi aeroplani e usato dalla Ferrari, dopo che la madre
dell’aviatore diede ad Enzo Ferrari l’autorizzazione ad utilizzarlo per le sue
automobili.
All’interno del centro storico di Lugo si trova anche
il Teatro Gioacchino Rossini, un esempio perfetto di teatro a
palchetti di metà del settecento conservato alla perfezione, dopo una certosina
operazione di restauro necessaria per riparare i danni bellici causati dalla
seconda guerra mondiale. Oggi, il Teatro Rossini ospita regolarmente gli
spettacoli e i concerti più importanti della città con compagnie e artisti
provenienti da tutto il mondo. Il teatro venne progettato da Antonio Galli da
Bibbiena nel 1757, l’architetto che insieme al padre e al fratello, ha
arricchito molte città della pianura padana di meravigliose creazioni come il
Teatro Scientifico di Mantova o il Comunale di Bologna.
Lugo è anche stata per alcuni anni la città di Gioacchino
Rossini che qui si trasferì con la famiglia nel 1802. Proprio a Lugo, il
giovane musicista iniziò a studiare i primi rudimenti di teoria musicale e per
ripercorrere questa storia è possibile visitare la casa-museo della famiglia
Rossini, che conserva molti oggetti e documenti appartenuti al maestro tra cui
la delibera del consiglio comunale che lo nominò consigliere ad honorem.
Per visitare un monumento non comune bisogna recarsi, invece,
verso l’estremità del centro storico, in direzione San Potito, dove si trova
il cimitero ebraico di Lugo, un luogo denso di storia, cultura e
religione che testimonia la lunga vicenda della comunità ebraica nelle terre
estensi dal medioevo ad oggi. Nel cimitero è possibile trovare lapidi molto
antiche, che risalgono fino alla tarda età medievale e le iscrizioni e gli
stemmi che riportano sono esempi molto interessanti della cultura e dell’arte
ebraica nel territorio lughese.
Di grande interesse naturalistico, appena fuori il centro
storico di Lugo, è il Parco del Loto, una vecchia
cava di argilla trasformata in giardino naturale dove si è sviluppato un
micro-ecosistema di grande interesse per la sua biodiversità. La particolarità
del parco è data dalla grande presenza di piante di loto e ninfee che nel
periodo di fioritura in luglio e agosto rendono il lago al centro del parco un
luogo particolarmente magico e romantico. Oltre alla flora di grande pregio, in
questo parco si possono osservare un folto numero di esemplari di fauna tipica
delle zone igrofile della pianura padana e in particolare merli, usignoli,
aironi e molti altri volatili acquatici. Grazie a questa ricchezza naturale il
parco è molto frequentato da appassionati di birdwatching e fotografi
naturalisti.
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